29 giu 2020

NOF4 - Oreste Fernando Nannetti


 Io sono un astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale 



Figlio di padre sconosciuto (indicato su tutti gli atti, come d'uso all'epoca, con la sigla NN) e di Concetta Nannetti, Oreste (nome d'invenzione che lo stesso Fernando si attribuì per dare maggiore imponenza alla sua persona), all'età di sette anni, fu affidato a un'opera di carità e poi, a dieci anni, fu ricoverato in una struttura per persone affette da problemi psichici. A causa di una grave forma di spondilite, fu ricoverato per lungo tempo all'ospedale Carlo Forlanini. Non si hanno notizie precise sulla sua vita fino al 1948, quando fu processato per oltraggio a pubblico ufficiale, accusa dalla quale fu prosciolto il 29 settembre dello stesso anno per vizio totale di mente. Trascorse i successivi anni nell'ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà a Roma, prima di essere trasferito, nel 1958, nell'ospedale psichiatrico di Volterra. Nel 1959 fu trasferito nella sezione giudiziaria "Ferri" del complesso volterrano. Dal 1961 al 1967 fu invece nella sezione civile "Charcot" del manicomio, per poi tornare al "Ferri" fino al 1968. Fu affidato alternativamente alle due strutture fino alla dimissione. Nel 1973 fu assegnato all'Istituto Bianchi e, come molti altri ex-pazienti, visse a Volterra fino alla morte, avvenuta nel 1994.[2] ( Fonte https://it.m.wikipedia.org/wiki/NOF4) - Le foto , invece, sono mie.
















































I graffiti di NOF4 coperti da una tettoia in lamiere




  Qualcosa di Livorno